Divampato la mattina del 18 Aprile sulla Table Mountain, cima che domina Città del Capo, Sudafrica, l’incendio, probabilmente doloso, ha raggiunto in brevissimo tempo le pendici della montagna alimentato dai forti venti, muovendosi in direzione del centro della città. Direzione lungo la quale ha distrutto strade, edifici, quartieri residenziali, riducendo in fiamme una parte dell'Università di Città del Capo (UCT), e danneggiando gravemente monumenti espressione dell’eredità culturale e la storica biblioteca, sede di una preziosissima raccolta di archivi della UCT Library. Dalle dichiarazioni rilasciate da JP Smith , ufficiale capo della sicurezza cittadina, il responsabile dell’incendio, un trentenne con precedenti, si trova ora in stato di fermo, con l’accusa di aver appiccato il fuoco sulla montagna, poi estesosi al di fuori del suo perimetro sino a raggiungere il centro città. Sembra, nello specifico, che all’origine del disastro ci sia la volontà e l’azione di un soggetto pir...