Cultura e Salute: i Musei diventano Covid Vaccine Center

Fonte: lospeakerscorner.eu 

Cultura a disposizione della salute pubblica? Si può!

È a partire da questa domanda che si stanno delineando, in Italia e all’estero, soluzioni innovative in grado di far dialogare luoghi simbolo della Cultura con l’attenzione per la salute delle comunità.
Un esempio del rinnovato spirito di iniziativa espresso da diverse istituzioni culturali è la scelta di mettere a disposizione della collettività i propri spazi trasformandoli in centri vaccinali anti-Covid. 

Apripista, in Italia, è stato il progetto “L’arte cura”, che ha trasformato parte del Castello di Rivoli, in Piemonte, in un centro per le vaccinazioni anti-Covid. 

“I primi musei al mondo sono stati degli ospedali, adesso vorremmo restituire il favore mettendo a disposizione le nostre sale per il piano di vaccinazione nazionale”, dichiara la direttrice Carolyn Christov-Bakargiev. 

Il progetto, che ha visto la collaborazione della città di Rivoli con l’ASL Torino 3, persegue l’obiettivo di trasformare la visione di luogo preposto alla cultura nell’immaginario collettivo, ponendolo a completa disposizione delle esigenze attuali, ed offrendo nuovamente alla cittadinanza la possibilità di fruire lo storico museo Piemontese. 

Alla felice intuizione del progetto L’arte cura si affiancano, nello scenario partenopeo, il Museo Madre, la stazione marittima e la fagianeria del Real bosco di Capodimonte, che hanno deciso di disporre i propri spazi in modo da accogliere l’esigenza vaccinale in chiave simbolica: ritornare a vivere la quotidianità a partire dalla Cultura. 

Accompagna questa visione la scelta di piantare all’interno del Bosco di Capodimonte, il primo giorno di vaccinazioni, una magnolia dedicata al personale medico, simbolo di celebrazione degli sforzi profusi nel contenimento dell’epidemia e nella tutela della salute pubblica.

“Tra le azioni più urgenti da attuare rispetteremo l’impegno già assunto dalla precedente gestione di ospitare un Covid Vaccine Center presso il Madre: a tutti i vaccinati offriremo la possibilità di partecipare alle nostre visite guidate e conoscere, o di ritrovare, le opere della nostra collezione”, dichiara Angela Tecce, Presidentessa della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee di Napoli.

Oltrepassando i confini nazionali,  è possibile scovare tracce di questo magnifico percorso, avviato anche da altre istituzioni culturali.
Basi pensare al Science Museum di Londra e al Black Country Living Museum di Dudley, in Inghilterra, i quali prevedono una campagna vaccinale da somministrare in tempi brevi, e ancora, il Thackray Museum of Medicine di Leeds che ha già percorso questa strada nel dicembre dello scorso anno.

Ripartire dalla Cultura, dai simboli identitari delle Comunità perr ridare slancio ai meccanismi che guidano le nostre strade, si può e si deve.
Insieme, dalle nostre origini.

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