"Firenze città in svendita": il sindaco Nardella querela Tomaso Montanari
"Firenze è una città in svendita. E’ una città all’incanto, è una città che si piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri"
Con queste parole, l'8 giugno 2020, intervistato nel corso della trasmissione Report, lo storico dell'arte Tomaso Montanari commentava il progetto di costruzione di una teleferica che attraversando il (tutelato) Giardino di Boboli permettesse il raggiungimento dell' ex convento di San Giorgio alla Costa, prossimo alla trasformazione in un resort di lusso, dopo essere stato acquistato dal magnate argentino Alfredo Lowenstein.
Questo stesso intervento ha scatenato una dura reazione da parte del sindaco Nardella e di alcuni membri della sua giunta: si è proceduto, infatti, con una querela del valore di 165 mila euro nei confronti del professor Montanari per danni d'immagine.
Dalle colonne de Il Fatto Quotidiano, Montanari commenta l'azione della giunta fiorentina bollandola come il tentativo "di ridurre al silenzio un intellettuale libero e scomodo", una delle poche voci contro "in una Firenze in cui non c’è praticamente opposizione politica, in cui la stampa è allineata al potere e le personalità libere si esprimono cautamente in privato". E fa un appello ai fiorentini, affinché si riconoscano in una battaglia che è innanzitutto civile, e di lottare per un'altra Firenze possibile.
L'attività di Montanari di critica alla speculazione sul patrimonio culturale, nazionale ma in particolare fiorentino, non è un segreto per nessuno, né tanto meno per la giunta comunale fiorentina. Ciò che gli si contesta, infatti, non è la veridicità delle sue affermazioni, ma il danno d'immagine che avrebbe creato con le stesse alla città di Firenze pronunciandole in una trasmissione sui canali nazionali e con un seguito di pubblico non indifferente.
Non hanno tardato ad arrivare via social messaggi di solidarietà a Tomaso Montanari: sembrerebbe che, come da lui auspicato, molti fiorentini stiano già rispondendo a quella chiamata verso un nuovo impegno civile. In questo contesto, Daniela Morozzi, Daniele Calosi, Sandra Gesualdi, Sergio Staino, Laura Grandi, Andrea Bigalli hanno promosso un appello per chiedere al Sindaco Dario Nardella e agli Assessori della sua giunta di ritirare la querela nei confronti di Montanari, stimolando invece un dibattito pubblico democratico sullo sviluppo futuro di Firenze, divorata da una turistificazione massiccia. "Del modello di sviluppo di Firenze discutiamone in piazza, non nei tribunali" titola l'appello.
Per aderire all'iniziativa si rimanda a appellofirenzedemocratica@gmail.com.
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